Gay & Bisex
Compagni di banco Parte terza
di Tomnelli
07.10.2024 |
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"Luca spostò il membro mentre il fiotto caldo continuava a bagnare il corpo di Marco..."
Mentre sentiva l’acqua che scorreva nella doccia, il membro di Luca, nonostante le due venute, si era rinvigorito nel giro di pochissimo tempo. Si alzò, uscì dalla stanza di Marco ed entrò in bagno. La cabina doccia era trasparente e Marco era girato verso il muro. Luca vedeva solo la schiena e il fondoschiena di Marco, quindi si tolse i calzini e aprì la porta trasparente della doccia. Ormai i freni inibitori erano totalmente spariti. Marco non si girò ma aveva capito che anche Luca stava entrando nel box. Le braccia di Luca abbracciarono il corpo di Marco, mentre le labbra baciarono il suo collo e lo leccavano. Marco sentì una scossa mai sentita prima, mentre le dita di Luca presero i capezzoli e li stringevano dolcemente. Mentre l’acqua scorreva, la mano di Marco prese da dietro il pisello di Luca e lo masturbava lentamente, quindi pose il pisello tra il suo fondoschiena. Sentiva dietro di lui il membro eretto e le sensazioni che stava provando erano innumerevoli e nuove. Marco quindi si girò e i baci tra di loro ripresero senza sosta, poi si inginocchiò e riprese in bocca il pisello di Luca, prima leccandogli la cappella e poi ingoiandolo portandoselo fino in gola. Luca, dopo qualche minuto di puro piacere gli disse “Devo fare pipì prima…”. Marco senza indugiare gli rispose “Falla.” “Adesso? Qui?” chiese Luca. “Sì, qui, su di me” rispose Marco. Luca lo guardò mentre i due si stavano chiedendo tra di loro cosa stava succedendo, prese in mano il pisello e un fiotto dorato iniziò a scorrere sul viso di Marco. Era caldo e la sensazione era piacevolissima per entrambi. Luca spostò il membro mentre il fiotto caldo continuava a bagnare il corpo di Marco. Finito il getto, Marco riprese il pisello in bocca. Dopo pochissimo Luca venne per la terza volta e la crema bianca coprì il volto di Marco. L’acqua intanto scorreva sui loro corpi e dopo una breve lavata Marco si alzò e Luca si inginocchiò dicendogli: “Fammi la stessa cosa ti prego”. Marco lo guardò e non disse niente. Prese il pisello in mano e urinò in faccia a Luca che, terminato il getto dorato, lo riprese in bocca. Anche Marco venne in pochi minuti. Dopo questo terzo orgasmo, un senso di stanchezza prese entrambi, così si ripulirono bene e uscirono dalla doccia. Marco aprì un armadietto e diede a Luca un asciugamano, così si asciugarono, mentre continuavano a guardarsi. Quando furono asciutti, si misero nudi sotto le coperte e si abbracciarono, stanchi ma molto appagati. “Quando tornano i tuoi genitori?” disse Luca preoccupato di essere colto in flagrante. “Tornano domani sera” rispose Marco. “Ma non avevi detto che tornavano stasera?”. “Sì, vero, ma era una scusa per farti andare via se le cose si mettevano male…ma adesso questa scusa non c’è più, quindi adesso ti ho detto la verità.” Luca guardò il soffitto e gli chiese: “Quindi posso stare a dormire qui se ti va…”. “E me lo chiedi?” rispose Marco dandogli un bacio. I due ripresero a baciarsi e ad abbracciarsi. “Ma quindi…”accennò Luca. “Non facciamoci domande adesso” rispose Marco. “Cogliamo il momento, poi si vedrà.” “Hai ragione” rispose Luca. E così dopo qualche minuto si addormentarono abbracciati.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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